lunedì 4 febbraio 2019

Tra medioevo e modernità (pedagogia)

L’AFFERMAZIONE DELL’UMANESIMO


L’affermazione dell’Umanesimo e della sua proposta educativa in Italia pone numerose questioni di carattere storico. Il Medioevo appare ancora come un periodo lungo e oscuro della civiltà europea, durante il quale si sarebbe “conservato” il patrimonio intellettuale dell’età classica fino al “risveglio” che avrebbe dato vita alla modernità.
Risultati immagini per petrarcaQuesta tendenza a svalutare il Medioevo cominciò a farsi strada con l’opera di alcuni intellettuali che animarono il vasto movimento poi definendolo con il termine Umanesimo; agli umanisti  stessi si può far risalire l’approccio negativo nei confronti del Medioevo. Come dicono gli umanisiti l’uomo è un essere che si colloca tra la natura e lo spirito, dotato dell’una e dell’altro e dinamicamente capace di innalzarsi alle più alte vette dello spirito.
Definire una di inizio del periodo preso in esame non è facile, così come è difficile stabilire gli iniziatori dell’Umanesimo. Nella storiografia letteraria alcuni fanno risalire a Dante Alighieri l’avvio di motivi “umanistici” e “ rinascimentali”, soprattutto per via del contesto sociale ed economico della Firenze trecentesca nel quale l’opera di Dante si colloca. Sul piano letterario è tuttavia a Francesco Petrarca che la maggior parte degli studiosi attribuisce il ruolo di iniziatore della nuova corrente umanistica.

Risultati immagini per danteDagli sforzi degli umanisti per ritrovare antichi manoscritti e studiare i testi stessi, nacque la moderna filologia. Ritornò inoltre la passione per l'eloquenza e le belle lettere.

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