domenica 30 settembre 2018

LA NATURA BIOLOGICA DELL'UOMO (psicologia)

Le caratteristiche biologiche dell'essere umano si intrecciano con le esperienze e l'ambiente sociale e culturale. Natura e cultura sono in stretta relazione; la natura fornisce dotazioni fisiche e alcune strutture che regalano i processi vitali; saranno però l'esperienza, l'interazione tra elementi innati e il contesto ambientale a permettere di costruire l'essere umano nella sua complessità.
Risultati immagini per fasi di vita
La specie umana completa la sua maturazione in un periodo di tempo molto più lungo rispetto agli altri animali: l'infanzia umana dura parecchi anni e la capacità di apprendimento dell'individuo può indurre a cambiamenti fino alla fine della vita. L'individuo è in continua trasformazione. I primi anni di vita vedono importanti modificazioni dal punto di vista fisico, biologico, funzionale; modificazioni che continuano nel corso dell'esistenza. Inoltre l'individuo attraversa trasformazioni sociali e percorre un cammino di costruzioni della propria individualità.

Risultati immagini per cervelloDal punto di vista biologico un'importanza fondamentale è rivestita dal cervello che è parte del sistema nervoso centrale.
Il cervello si trova all'interno del cranio e a esso sono collegati il cervelletto e il midollo spinale. Le cellule nervose del cervello sono chiamati neuroni. Il cervello appare diviso in due emisferi, tra loro connessi da un fascio di fibre nervose che prende il nome di corpo calloso. Lo strato superficiale dei due emisferi costruisce la corteccia cerebrale.

Il cervello elabora le informazioni provenienti dal corpo e dal mondo esterno. Governa tutte le funzioni umane, dal movimento alla respirazione, al ritmpo veglia-sonno, alle sensazioni, all'attenzione; è il cervello che presiede la coscienza, il linguaggio, il pensiero, la memoria, l'immaginazione e l'abilità creativa.
La corteccia è la parte che si è formata più recentemente nel corso dell'evoluzione, ed è collegata alle funzioni cognitive e razionali. Il sistema limbico è tra le parti più antiche e presiede le attività istintive ed emotive di base, come la riproduzione, la cura della prole, oltre a passioni, emozioni, desideri, tendenza alla socialità; I due emisferi cerebrali sono collegati dal corpo calloso: questo consente uno scambio di informazioni tra le due parti. 
Essi svolgono funzioni specifiche, quindi si parla di specializzazione cerebrale:


    Risultati immagini per emisfero destro e sinistro cervello
  • le aree localizzate nell'emisfero sinistro presiedono le funzioni razionali, il pensiero logico, analitico, il linguaggio, l'astrazione.
  •  le aree nell'emisfero destro sono deputate alle funzioni artistiche, creative, al riconoscimento e all'identificazione, all'orientamento nello spazio, alla manualità.


DAI PRIMATI ALL'HOMO SAPIENS (psicologia)

Secondo i dati a disposizione degli scienziati, la linea evolutiva degli ominidi si è distinta da quella dei primati circa cinque o sei milioni di anni fa; due milioni e mezzo di anni fa una parte degli ominidi si evolse verso il genere Homol'altra verso specie diverse di australopitechi.

Risultati immagini per uomo di neanderthalA Neanderthal, in Germania, vennero ritrovati i fossili dell'uomo di Neanderthal. È vissuto in Europa 300.000-250.000 anni fa. Dall'Europa si è spostato in Medio Oriente e Uzbekistan. Il cranio ha una forma particolare: largo con la fronte sfuggente. Viveva in ambienti freddi, mangiava carne, cotta alla brace. Studi dopo al 2000 lo distinguono dal Homo sapiens, poiché le differenze geniche portano a considerarli due specie differenti. Si è istinto dopo la comparsa dell'Homo sapiens. Ci sono però stati episodi di accoppiamento tra le due specie, che hanno "lasciato" percentuali minuscole del DNA dell'Uomo di Neanderthal in Homo sapiens.

LE ORIGINI DELLA CULTURA (psicologia)

Risultati immagini per sviluppo da scimmia a umano

Secondo le teorie attuali dell'antropologia il percorso che ha portato l'uomo a sviluppare la cultura è stato molto lungo.
L'antropologo americano Alfred Kroeber riteneva che fosse possibile individuare un punto critico specifico nel passaggio dalla vita animale a quella umana, riconducibile al momento in cui il cervello dell'uomo aveva raggiunto il suo pieno sviluppo: da allora l'essere umano sarebbe stato in grado di svolgere funzioni superiori come la comunicazione o l'apprendimento. Dalla metà del Novecento, anche grazie alle scoperte della paleoantropologia, gli scienziati hanno messo in discussione la teoria del punto critico, concludendo che la capacità di cultura si è sviluppata parallelamente allo sviluppo organico degli esseri umani. Le caratteristiche fisiche che hanno favorito lo sviluppo culturale della specie sono le seguenti.
    Risultati immagini per evoluzione cranio
  •  La stazione eretta: essa permette all'uomo di stare sui piedi, lasciando liberi gli arti superiori per altre attività. La posizione eretta dava dei vantaggi agli ominidi anche perchè lo sguardo poteva arrivare più lontano, permettendo un maggiore controllo del territorio. Gli arti superiori erano liberi per compiere altre azioni, come raccogliere cibo, trasportare oggetti, costruire utensili.
  • Il pollice opponibile: è una caratteristica umana fondamentale per una migliore presa e una maggiore precisione nelle azioni manuali.
  • Il maggiore sviluppo del cervello: stato fondamentale lo sviluppo della superficie neocorticale: essa infatti è alla base dei processi mentali superiori e del linguaggio.
  • L'ovulazione nascosta: la mancanza dell'estro, cioè la manifestazione periodica dell'ovulazione nelle femmine dei mammiferi, ha avuto come conseguenza la disponibilità della donna all'attività sessuale non solo nel periodo fecondo, ma durante tutto l'anno. Ciò ha prodotto un aumento del desiderio e la tendenza alla costruzione di relazioni stabili.
  • Il linguaggio: la dotazione di un apparato fonatorio che permette di emettere suoni articolati e complessi, ha favorito la comunicazione e di conseguenza lo sviluppo della cultura




giovedì 13 settembre 2018

NATURA E CULTURA (sociologia)

Risultati immagini per natura
Solitamente utilizziamo il  termine natura per indicare luoghi incontaminati dove la presenza dell'uomo non ha ancora portato quei cambiamenti radicali che possiamo sperimentare tutti i giorni nel mondo civilizzato. Siamo abituati a contrapporre il mondo naturale a quello umano e a considerare il primo come il mondo autentico, genuino, originario, il secondo come una trasformazione del primo avvenuta per mano umana. Ci viene naturale chiamare il mondo naturale quello fatto di fiumi e alberi e mondo umano quello fatto di città, fabbriche e ciminiere. Riflettendo più a fondo ci accorgeremmo che tutto ciò che ci circonda è parte integrante della natura.
-secondo questo punto di vista anche i vestiti, le case e le automobili lo sono, poiché anch'essi sono fatti di sostanze naturali, sebbene manipolate artificialmente.
Il significato di un gruppo di segni impressi su una pagina, per esempio, non è un oggetto della natura. Il significato delle parole non può essere compreso con gli "occhi del corpo", ma può essere intuito dalla mente umana, dal nostro pensiero, da ciò che la filosofia chiama lo "spirito". Accanto al mondo della natura esiste anche un mondo dello spirito cioè un mondo che raccoglie tutti i prodotti dello spirito umano, come pensieri, parole, discorsi, sentimenti. I prodotti dello spirito umano è ciò che chiamiamo cultura.
-la cultura è il complesso di tutti quei comportamenti umani che non si possono spiegare sulla semplice scorta delle leggi della natura. È tutto ciò che viene prodotto dallo spirito umano.

GEORG SIMMEL (SOCIOLOGI

Il berlinese   Georg Simmel  fu uno dei padri fondatori della sociologia, anche se, rispetto ai classici, ne ha una concezione completamente...