Insieme ai disturbi della comunicazione vi si possono trovare anche i disturbi dell'apprendimento, chiamati anche "disturbi specifici dell'apprendimento" che costituiscono gli studenti con difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel calcolo.
Questi disturbi si manifestano grazie a cause neurobiologiche ovvero in disfunzioni delle aree cerebrali coinvolte nel riconoscimento di lettere, numeri e parole. Esse si raggruppano in varie tipologie come : dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
La dislessia tratta, insieme alla disortografia problemi legati al riconoscimento delle parole e alla capacità di lettura (indipendentemente dall'intelligenza della persona).
La discalculia è l'incapacità di fare i calcoli, i numeri vengono scambiati o invertiti.
Si dividono in :
- agrafia lessicale (lesione della procedura lessicale )
- agrafia fonologica (una lesione della procedura fonologica )
- agrafia profonda ( il soggetto scrive commettendo errori semantici. )
Si dividono in :
- agrafia da neglect (si manifesta con errori come sostituzione dell'inizio della parola)
- agrafia aprassica (è un disordine gestuale)
- altre tipologie
- agrafia ideatoria (l'incapacità di scrivere sotto dettatura)
- agrafia spaziale (si tende a scrivere a margine)
- disgrafia (difficoltà nell'apprendimento della scrittura )
Dai DSA ai BES
La legge 170 sanciva il diritto degli studenti portatori di DSA a usufruire di strumenti didattici.
Oggi i disturbi dell'apprendimento sono riconosciuti come parte di una vasta area di svantaggio scolastico.
Le cause della disabilità sono biologiche, psicologiche, fisiche e sociali.
I BES possono avere un carattere di continuità oppure di temporaneità.
Nessun commento:
Posta un commento